't Kattepoortje e Wevershof

Questi due ospizi di carità sono gemme preziose, una vera gioia per gli occhi, ma con un passato oscuro. Un ospizio della carità è un'area residenziale con finalità sociali, spesso circondata da un pittoresco cortile. E questo sin dal XIV secolo. Ma in questo caso le apparenze ingannano. Il Kattepoortje e il Wevershof hanno visto la luce come scialbi "beluiken" (complessi residenziali operai affacciati su un cortile comune) del XIX secolo. I lavoratori in fuga dalla povertà rurale vi si accampavano in condizioni miserabili, con una privacy pressoché nulla e un'igiene quasi assente. A Bruges esisteva una cinquantina di "beluiken", per lo più nascosti dietro un cancello, per un totale di quasi 400 abitazioni. Di questa eredità rimangono solo il Kattepoortje e il Wevershof. Grazie al suo restauro come ospizio della carità, gli abitanti di Bruges conducono oggi una vita più confortevole.